Preghi Dio che la renda simile alla pietra. E' la felicità che riserva a se stesso, l'unica, vera felicità.
( Il Malinteso - Albert Camus)
Ma che strana la vita oggi ho pensato di fare qualcosa, per una volta, di prendere in mano la situazione. Prima ho mandato un messaggio a G. e poi mi sono ripromesso di telefonare a C., già avevo deciso che avrei chiamato C. Non c’è un vero e proprio motivo, una causa scatenante, o per lo meno non c’è un motivo in più di ieri per farlo oggi. Eppure per un motivo o per l’altro oggi ho tirato su il telefono e ho composto il numero di cellulare di C. e l’ho chiamata. Il numero di cellulare, come se non sapessi che alle 20.22 di lunedì l’avrei porbabilmente trovata a casa, il numero di cellulare come quando chiami quelle persone a cui hai paura di dare fastidio, così se non vogliono, possono anche decidere di non risponderti.
29 commenti:
mi dispiace di averti consigliato di esitare, l'altro giorno. Meglio pentirsi di aver fatto qualcosa, piuttosto...
La vita, oggi...voglio viverla come quando sei in una città sconosciuta per un giorno solo, e non puoi permetterti di passarla in albergo...
La vita oggi è come quella di domani, è il nostro problema è non riuscire a capire che niente che proviene dall'esterno può disciogliere l'immensità interiore di cui siamo vittima... ma le parole sono belle, il resto è tentare di vivere... per certe cose non ci sono età per dirsi saggio, io vivo col presentimento di un viaggio perpetuo, ma fintanto mantengo fede al mio personaggio, anche il pentimento di azioni non fatte, sfuma, lieve...
moooni: non sono più tanto sicuro che sia meglio avere più rimorsi che rimpianti... tutti pronti a gettarsi nella mischia ma le ferite chi te le cura poi?!
L'uomo che sorride: ci vediamo qui
allora gettati nella mischia solo se sei sicuro che sarai in grado di rialzarti da solo se dovessi cadere...
questo ti da una chance in più rispetto al non volerci nemmeno provare!
ma poi io che ne so...
allora gettati solo quando sei sicuro che sarai in grado di rialzarti da solo, se dovessi cadere...
così avrai una chance in più, rispetto al non provarci per niente...
ops... pensavo che la prima non l'avesse presa...e non mi ricordavo esattamente... :oP
credo di avere imparato qualcosa... o forse no. cmq TAKE IT EASY... ma guai a farmi la morale ;). un beso.
Sono mesi che non sento S.
Se qualcuno me ne chiedesse il motivo scoprirebbe in me un pessimo interlocutore. Siate buoni quindi... non chiedete per non farvi rispondere, indugiate nei vostri dubbi per farvi raccontare. Dicevo....
Sono mesi che non sento S.
Eppure conosco S. da anni... 16 per la precisione. Eppure lei mi manda periodici messaggi in cui si chiede o meglio, mi chiede, dove io sia scomparso. Leggo i messaggi e ne prendo atto. Mi sfiorano appena e allo stesso tempo aggiungono peso ai pesi precedenti. Un nuovo messaggio: mittente... S.
Non sono sorpreso, direi piuttosto quasi seccato e stupito di ciò.
Seccato, sì... cosa c'è ? uno non può disinteressarsi completamente di una persona senza motivo alcuno ? Non vi pare seccante che una persona continui a farsi presente nonostante la si ignori da mesi ?
Fatto strano sì, inspiegabile e quotidiano insieme.
Più seccante però... già. Seccante. Seccante e da veri stronzi.
Cara S., ti piace tanto mandare messaggi in memoria di un'amicizia... una "conoscenza" durata anni e anni ? Certe persone non sanno farsi ignorare e si compiacciono di farsi cercare in nome di datati rapporti.
Cosa dite ? lo stronzo sono io ?
Ma non vi avevo già detto lasciar raccontare ? Zitti e fatemi finire.
Dicevo...
Cara S., ogni volta che ricevo un tuo messaggio mi sento sempre più una merda perchè mi mettinella condizione imbarazzante di non saper rispondere alla mia mancanza. I sensi di colpa mi piacciono solo se sono io a crearmeli, da buon psicopirla. Ti odio e il mio odio, nato come semplice e improvviso disinteresse, cresce in maniera esponenziale col numero di quei cazzo di sms che infestano il mio cellulare come gramigna dilagante. E so di essere in torto... come so di non aver voglia di tirarmene fuori.
Il tempo passa e il torto cresce con esso... e i messaggi crescono con esso... e i pesi crescono con esso... diminuisce invece la volontà di mettersi in gioco e dire una cosa stupida tipo "sono stato impegnato tanto, non ho avuto un attimo libero... bla bla bla"
Se buttassi una biglia per terra il suono dei rimbalzi avrebbe più senso di tutto ciò che potrei non avere voglia di dire.
Il tempo passa e la voglia di comunicatività decresce secondo una funzione che tende a zero in t.
E' per questo che se mi farò vivo le manderò dapprima forse un messaggio (mettersi in gioco con lettere di cristalli liquidi è relativamente semplice) e poi forse con un singolo bit. Il tempo mi porterà a comunicare con S. con impulsi binari.
Esasperazione della sterilità, trionfo dell'ego stronzo del superuomo che non deve ammettere mai (e non è Denim). Non so dove ho letto questa formula, forse su un antico libro di "fisica alchemica del disinteresse scaturito" (mi pare proprio che il titolo fosse questo)...
hp.: dDisinteresse(A,B) / dB = 0
Tesi: Torto(A) = Tempo x Assenza(A) x Presenza(B)
Comunicatività(A,B) = Torto(A) ^ -1
ovvero: quando non proviamo più interesse per qualcuno e ciò non dipende da questo qualcuno, la sua presenza ci fa sentire in torto e ciò diminuisce la nostra volontà di comunicare con lui.
ho trovato su un altro libro: "Astrazione conscia dell'io matematico" il seguente corollario di facilissima dimostrazione:
B = stronza
Grazie per l'attenzione dedicata a questo caotico e sconclusionato elogio del mio io in quanto Dio.
Spero di non intasarti le discussioni con questi miei deliri ma non trovo luogo migliore per farli.
Comunque... birrino domenica sera ?
Oggi è il compleanno di P e PoPPPoPPo…Porca Puttana non lo chiamerò! Le cose sono cambiate, anzi si sono dolorosamente arrestate e dopo un lungo periodo di conoscenza, amore ed amicizia.
Sei stato un Punto fisso nella mia vita… fino a ieri, fino ad un momento dopo che ho riacquistato i sensi.
Sei sceso dal Piedistallo sul quale ti trastullavi deliziosamente…una tua scelta, una tua esigenza, sicuramente! Sono stata troppo buona e troppe volte ti ho giustificato…fino a ieri, fino ad un momento dopo che ho capito cosa hai fatto.
Ma la bontà è una necessità del mio essere con tutti, anche con te…fino a ieri, fino ad un momento dopo che ho capito chi eri.
La bontà coincide col mio essere.
…
Eppure non so… in me c’è anche un po’ di cattiveria, quella peggiore perchéééé…meglio non dare ulteriori spiegazioni ;)
Comunque, dicevo, la cattiveria è il complementare del mio essere e coincide con l’Universo.
La cattiveria è più forte e seppur non mi appartiene, mi suggerisce azioni pericolose che, in casi come il tuo, non respingo. Sai, mi servo da Lui di tanto in tanto, quando mi manca qualcosa o quando mi hanno tolto qualcosa…quando mi viene strappato senza consenso una parte del mio essere!
Cosa posso fare?lasciare al vento e al gelo una fragile insenatura?non posso.E non posso nemmeno riempirla con materiale diverso dall’Universo, perché non me ne rimane altro…non ne esiste altro…sono obbligata a scegliere questa unica risorsa!
Quindi, attento caro P, studiati bene le prossime mosse, perché sarò spietata.
E ti avviso “non per salvarti a metà” perché comunque ti distruggerò completamente, ma solo per darti la possibilità di lottare un POCHINO… non c’è gusto a vincere di colpo.
Per Luca1000parole se leggerà: ti dicevo che stamattina mi sono alzata PICCIOSA!
Che piacere!{What a pleasure!}(si vede che sto studiando inglese?)
Torno a casa dopo una giornata di quelle che più che piegarti ti spezza eppure so che già domani sarà peggio...
A.A.A. bel aspirante ing. (l'ultima è che sembro gesù cristo, non so dei 2 chi si sia offeso di più, ricordatemi di chiederglielo quando sarà il momento) cerca complici per rapina in banca. Ho fatto i conti, da buon ingegnere che sono, e tra Cirami, infermità mentale e legge sull'autodifesa, non parliamo poi del fatto che se troviamo un banchiere svizzero /ergo extracomunitario/ ci appelliamo pure alla Bossi/Fini siamo fuori in due udienze con fedina penale pulita e un biglietto aereo per l'iran nei raparti speciali delle nostre beneamate forze dell'ordine... già immagino le prossime pubblicità progresso {{E.I. e viaggi il mondo a spese di quel comunista del tuo vicino di casa}}.
Ah tutto sto casino per dire che i soldi mancano sempre...
Vabbé veniano, ed era ora*, alle cose {serie}:
caro PezzodiBrace mi sono scompisciato per le risate... sarà che sono un po' stronzo anch'io? sarà che sono un po' ingegnere anch'io? sarà che ogni tanto ripetere tre volte un verbo al futuro mi appare appropriato come non mai ;).
Devo, purtroppo, esimio collega portare comunque alla tua sempre viglie attenzione alcune proposte per un dovuto adeguamento della tua pur valida teoria:
.:: Personalmente prenderei come limite inferiore del rapporto in potenza del disinteresse(A,B) a meno infinito ciò ci darebbe, come evidentemente di vede, perdona la tautologia, un valore netto di A/B==0 perfetto a modellizzare il tuo momento.
.::A questo proposito credo inoltre che la funzione Comunicatività(A,B) debba in qualche modo soffrire di un'influenza del fattore ancora da definire Insistenza(B). Certo è che tutto tornerebbe più simile alla tua teoria se normalizzassimo il disinteresse su una scala da 0 e 1, quale fattore di normalizzazione usare? RotturadiCoglioni(B,A)?
Resto aperto** per delucidazioni...
{{ ! -- Qui inizia la parte che possono leggere tutti gli altri e cioè quelli che non hanno gettato gli anni migliori della loro vita pensando che un PC, i cellulari, le telecomunicazioni, i CMOS, un OpAmp, la CiSCO, i CISC, i RISC, i fax ma soprattutto le FUCKS fossero il futuro di questo pazzo mondo di tasse -- }}
Insomma ragioniamo... ora... bene dai Ale ogni tanto mi fai davvero paura... cioè già un volta ti avevo sentita mandare a quel paese una persona per telefono... (ragazzi che PAURA) ma è lo stesso? lo smonti? non credo che sia lo stesso ho la sensazione che questo ti abbia fatto male, sbaglio? l'altro mi sembrava invece che oramai fosse annichilito, annientato, liquidato... senti facciamo che prima che ti arrabbi con me mi fai uno squillo che prendo un volo per somewhere? E com'è andato il cinema ieri sera? e V. poi è venuto ;) ? cazzo vi pakka sempre... hehe
piccolo ps per Luca porta pazienza...
note a pié pagina:
* chi ha orechcie per intendere...
**aperto sì ma non come ti piacerebbe ;P cmq per me domenica va bene a patto che la famigghia mi liberi... avrei anche un posto da proporre...
Hai ragione…P non è quello con cui mi hai sentita sbraitare.
Comunque il film è stato molto carino. Ero un po’ prevenuta perché non mi piacciono i film di Woody Allen; ho cercato un momento per cambiare opinione su di lui e così sono andata a vedere Match Point eee… l’opinione su di lui non l’ho cambiata ugualmente, perché quello non sembra un film suo. Diverso completamente dai precedenti (forse perché non recita lui??? …scherzo. E non credo nemmeno perché sia ambientato a Londra!) che, per me, molte volte cadono/scadono nel demenziale. Una prima parte un po’spenta ed una seconda + vivace; il finale non è ovvio per un film ma ovvio per la vita reale (se lo vedrai capirai questa affermazione contorta…perché ti porta a pensare bla bla bla-non voglio dire- e poi invece accade bla-bla-bla… su,devi andare a vederlo!!!)! Lo definiscono un thriller, ma per me è drammatico perché sottolinea il dramma della vita, quello che nasce anche dalla perdita di alcuni valori importanti. Poi credo che alla base del film non ci sia comicità, ma un’ amara ironia che comunque viene celata e fatta dimenticare da alcune situazioni ‘simpatiche’. Vabbè poi i personaggi sono proprio pittoreschi , carininissimi! Dai, mi è piaciuto!!!
fantastico iter di autoconvincimento questo, propongo di inserirlo in una lezione di autostima... il potrebbe essere tipo: "come scrivere le prorpie idee le rende chiare: esempi di presa di coscienza". scherzi a parte mi è venuta voglia di vederlo anche se quando scrivi che "non sembra un film suo" un po' mi preoccupo... il suo umorismo demenziale non è mai di bassa lega /vedi facile commediola all'italiana, anceh se a volte può somigliarle/ e sempre cmq zeppo di riferimenti, anche alti... prendi "Provaci ancora Sam"... vabbé ne parliamo vis-a-vis.
baciù-
Dopo esser stato attirato in trappola da Ale su questo blog una settimana fa circa, e aver così letto una paginata di discussioni, compresi i suggerimenti di Monica a non buttarsi senz'esser sicuri di rialzarsi da soli e lo sfogo di Ale sul compleanno di questo Lui, m'eran venute in mente un po' di cose da scrivere, ma senz'ottener risultato ho provato e riprovato a buttar giù questi miei pensieri, rimanendone sempre insoddisfatto tanto da scriverli e riscriverli ogni volta partendo da capo, purtroppo rimanendone ancor deluso, cosicché alla fine ho deciso di lasciar perdere, di non esprimere approfonditamente la mia totale non-comprensione del comportamento di Ale e il mio scetticismo nei confronti dell'eccessiva conservatività dei suggerimenti di Monica, e di non esternare il mio modo di vedere questo genere di cose che in linea di massima tende a governare le mie azioni, per evitare di non esser capito, data la scarsa approssimazione delle mie parole ai miei pensieri e l'apparente diversità di questi ultimi dai vostri, ritenendo altresì di nessun interesse per voi queste mie ingenue sensazioni e al tempo stesso provando per l'ennesima volta sulla mia pelle una frase di Nietzsche, che purtroppo giorno dopo giorno, sia vivendola dentro di me sia -ahimè- ascoltando e leggendo ciò che dicono gli altri, m'appare sempre più veritiera: «Troviamo parole solo per le cose che sono ormai morte nel nostro cuore». Perdonatemi per avervi importunato anche su questo blog.
Luca le tue, le vostre, parole sono oro colato, non per questo blog ma per me. mi date la possibilità di conoscervi meglio, di capire con chi, DAVVERO, vado al cinema, poco, son pur sempre il solito tirchio, a bere una birra o a vedere uno spettacolo teatrale. Soprattutto persone come te che magari spesso si aprono più qui che non di fronte a una birra. Mi piace coem scrivi, ordinato e chiaro, mi piace leggere i problemi di Ale mi piacciono i consigli di monica anche se, forse non lo sai, penso che buttarsi sapendo già di potersi rialzare è come fare free climbing con la corda...
e ti dirò che non sono d'accordo con nietzsche, io ci ho provato a trovare le mie parole per qlcs che non è morto, Urich ne è un esempio... non ci sono riuscito? non sono soddisfatto? vero ma ci ho provato, qlcs ne è uscito, qlcn l'ha letto...
continuate a darmi a esprimermi, mi piace questa linfa.
grazie, linfa.
La vita, oggi... non come la vivrei!
mi sono perso qualcosa Ale....?
lo leggo solo oggi!
Thank you!
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