venerdì, novembre 28, 2008

-"C'è qualcosa che lava più bianco della lavatrice?"
- "La Paura, la Paura lava che più bianco non si può". M.A. - Afterhours.

Quando si dice: "le coincidenze". Sono giorni questi, sarebbe meglio dire mesi, sporadiche pause di euforia alcolica e adrenaliniche notti danzerecce a parte, di lunghe e noiose riflessioni. Fortunatamente ho saputo tener fuori un buon numero di mei amici dalle mie tediose elucubrazioni. Alcuni dei suddetti amici non sarebbero d'accordo. Fatto sta che sono giunto ad una conclusione, ciò che dobbiamo combattere è la Paura. Pochi giorni fa ho fatto con scarsi successi il mixer umano per V for Vendetta, chi l'ha visto ed è in grado di guardare oltre al fumettone supereroico pseudo-futurista, ha già capito di cosa sto parlando. La Paura è qualcosa che ci rende totalmente incapaci di agire, di pensare e re-agire in modo critico. La Paura ci fa stare immobili, lì a guardare la vita che passa, pensando "tanto prima o poi passa", senza renderci conto che a passare è solo il tempo ed ogni istante perso, fermo ad aspettare che passi è un istante gettato al nulla, perso, passato. La Paura ci blocca, non per niente si dice "pietrificato dalla Paura", ma stare fermi non implica per forza qualcosa di negativo è l'essere bloccati che è negativo che sottintende una costrizione, qualcosa di esterno o interno che ci impedisce di muoverci, di scegliere, di essere liberi. Di scegliere di essere liberi!
Ciao Mimì, non far sì che la Paura sia la tua cicatrice, non far sì che sigilli la tua anima dura.

Quote of the day: "Non ha imparato la lezione della vita chi non vince una paura ogni giorno." Ralph Waldo Emerson

Song of the day: "Pochi Istanti nella Lavatrice" da "I milanesi ammazzano il sabato" - Afterhours